Mesdames et Messieurs, voilà le mie Monoporzioni!
Mi piace considerare le mie Monoporzioni l’equivalente del prêt-à-porter nell’Alta Moda.
Concedetemi questa licenza poetica!
Perchè in genere discendono dalle creazioni delle crostate in Pastafrolla più grandi, anche se ho notato che conservano una loro autonomia, di sostanza e di forma.
E poi perchè possono essere consumate in modo più disimpegnato, in qualsiasi condizione e occasione.
Quante volte abbiamo ammirato nelle vetrine delle pasticcerie torte e crostate da 4, 6, 12 porzioni…
…E abbiamo solo sognato di assaporarle, rimandando l’assaggio alla più prossima occasione conviviale?
Invece con l’avvento delle Monoporzioni (che invenzione fantastica!) possiamo toglierci quello sfizio, concederci una piccola trasgressione, ogni tanto…
Grazie a queste mini, ma golosissime, creazioni.
Eccone alcuni esempi.
Frolla alle nocciole con mele e crema pasticcera al cardamomo
(Paul Cézanne, “Bricco per il latte con mele e limoni”, 1894)
Frolla al cacao con crema pasticcera alla curcuma, ganache al cioccolato e frutta secca caramellata
(Pieter Bruegel il Vecchio, “La Fienagione”, 1565)
Crostatine classiche crema pasticcera e frutti di bosco
(Paul Klee, “Ancient Sound Abstract on Black”, 1925)
Les Petits Jardins: ganache ai cioccolati, pistacchi e frutti rossi
(Maestro di Hartford, “Vaso di fiori, alzatina con fichi, cesta con uva e frutta su tavolo”, fine XVI sec.)
Ganache al gianduja, granella di nocciole tostate e pesche
(Henri de Toulouse-Lautrec, “Al Promenoir del Moulin Rouge”, 1892)
Le Città Invisibili: Frolla bianca o al cacao con frangipane al pistacchio, crema pasticcera alle nocciole oppure namelaka al cioccolato bianco
(“Le Città Invisibili” di Italo Calvino, 1972. Illustrazione di Arianna Favaro)
Cioccolato bianco e lime, meringhette al limone e lamponi
(Pierre-Auguste Renoir, “Paesaggio a Beaulieu”, 1892)
Stile Floreale: frolla bianca e al cacao, confetture varie su frangipane alle mandorle
(Pierre-Auguste Renoir, “Paesaggio estivo”, 1875)
Crostatine classiche alla confettura di frutta di stagione
(Paul Cézanne, “Natura morta con ciliegie e pesche”, 1885/1887)
Flan ai marron glacées
(Claude Monet, “La Senna a Argenteuil, autunno”, 1873)