Vi presento le mie Crostate.
Le Crostate mostrano un altro aspetto della versatilità della mia amata Pastafrolla: sono dolci per tutte le occasioni.
Perciò possiamo consumarli nei momenti dolci quotidiani, come colazioni e merende, certo.
Ma soprattutto, essi rivestono meravigliosamente il ruolo di dolce da ricorrenza, cioè quei dolci che rendono speciali le nostre feste: anniversari, celebrazioni, momenti di convivialità.
E poi, se ci piace, perchè non festeggiare anche noi stessi?
Lo possiamo fare, ogni tanto, regalandoci un momento speciale e gourmet.
Inoltre, possiamo personalizzare insieme le nostre Crostate per stupire i nostri cari con golose sorprese.
Nelle combinazioni degli ingredienti, negli abbinamenti dei sapori, nelle forme più originali, ma eleganti al tempo stesso.
Poichè l’eleganza è assicurata dalla scrupolosa progettazione di ogni elemento, con un tocco di creatività, immancabile nel mio Atelier.
Gli impasti utilizzati per i “gusci” possono essere classici o arricchiti con cacao. farine di mandorle, noci, nocciole e pistacchi o farine speciali e ingredienti alternativi.
E cosa dire delle farcie? Confetture e marmellate, ganache, creme e frutta di ogni tipo con un denominatore comune: l’alta qualità, la genuinità, l’accurata lavorazione artigianale delle materie prime, sempre nel rispetto della stagionalità dei prodotti.
Ecco alcuni esempi delle mie creazioni.
Bosco di frolla con ganache al gianduia e nocciole
(Illustrazione da “C’era una volta una bambina”, di Giovanna Zomboli & Joanna Concejo, 2015, Ed. Topipittori)
Frolla alle nocciole con mele e crema pasticcera al cardamomo
(Paul Cézanne, “Natura morta con mele e biscotti”, 1895)
Frolla al cacao con crema pasticcera alla curcuma, ganache al cioccolato e frutta secca caramellata
(Pierre-Auguste Renoir, “Natura morta con fichi”, 1865–1919)
Frolla al cacao con crema pasticcera alla curcuma, ganache al cioccolato e frutta secca caramellata
(René Magritte, “La Ricerca dell’Assoluto”, 1940)
Skyline: Frolla bianca o al cacao, farcie varie
(Milano, Fotografie di Gabriele Basilico)
Frolla al cacao con crema pasticcera alle nocciole, ganache al cioccolato gianduja e frutti di bosco
(Gustav Klimt, “Bosco di betulle”, 1903)
Frolla al cacao, frangipane alle mandorle, ganache al cioccolato, mirtilli e mango
(Robert Delaunay, “Air, Iron, Water”, 1937)
Le Città Invisibili: Frolla bianca o al cacao con frangipane al pistacchio, crema pasticcera alle nocciole oppure namelaka al cioccolato bianco
(“Le Città Invisibili” di Italo Calvino, 1972. Illustrazione di Arianna Favaro)
Mango, ganache di cioccolato bianco e lime, gelée di mango con meringhette al limone e pistacchi
(Edward Hopper, “Tables for Ladies”, 1930)
Classica frutti di bosco e crema pasticcera alla vaniglia
(Johannes Vermeer, “Donna che legge una lettera davanti alla finestra”, 1657)
Marmellata di limoni
(Vincent van Gogh, “Natura morta con bottiglia e limoni”, 1887)