Con questo articolo inizio a documentare i lavori in corso nei locali di Via Lanino.
Da Architetto, so che il locale dove proporrò i miei dolci è molto importante.
Conta molto dove è localizzato, e se riesce a raccontare del prodotto attraverso lo spazio, le forme, i materiali.
Ho frequentato alcuni corsi di formazione sulla progettazione di locali “innovativi” dal punto di vista architettonico e, in sostanza, mi è rimasto questo concetto. Non restava che iniziare a dare forma al Progetto.
Per realizzare il mio locale ho chiesto aiuto a Monica Sarà.
Ho conosciuto Monica a nel 2000 lavorando alla Caputopartnership e abbiamo collaborato fino a qualche anno fa, prima di dedicarmi al progetto della mia Pastafrolleria.
Monica è un’architetto dallo stile contemporaneo ed elegante ma non solo, è un’artista completa: da sempre dipinge con talento originale, perciò nessuno meglio di lei avrebbe potuto comprendere il tema dell’Atelier.
E da questa idea siamo partite: l’Atelier.
Perchè l’Atelier? Semplice: in francese significa Laboratorio e si riferisce allo studio in cui un pittore realizza le proprie opere.
Più in generale, rappresenta il posto dove un artista, sia esso sarto, designer, fotografo, o… pasticcere esegue i suoi lavori, e mi piace evocare il concetto di un luogo in cui attraverso attrezzi, libri, disegni, e strumenti vari poter dare forma alla propria Arte.
L’idea c’era: aveva solo bisogno di una forma architettonica.
Un progetto semplice, con pochi elementi definiti e materiali ricercati,
perché la semplicità è uno dei valori intrinseci della Pastafrolla ed è sinonimo di eleganza.
Una texture uniforme, molto chiara, che sarà come una tavolozza su cui spiccheranno i colori dei miei dolci, e il vetro delle zone espositive e del laboratorio quasi a vista, qualche specchio e altri elementi “parlanti” che decideremo strada facendo.
Una volta espletate le necessarie pratiche burocratiche, sono finalmente iniziati i lavori.
Monica e una delle sue ultime opere: “UCA (il granchio violinista)”
Alcuni campioni dei materiali @KeraKoll, in microresina, utilizzati per le finiture del locale.